Parte il viaggio verso la nuova Torleone!

Grandi novità per gli universitari bolognesi: la Fondazione Rui ha deciso di investire nella ristrutturazione di un nuovo e più ampio edificio nel cuore della zona universitaria per ospitare lo storico collegio Torleone, esistente in città dal 1958, e che fin dal 1986 nella sede di via Sant’Isaia ospita annualmente una ventina di studenti. Visto il prestigio e l’importanza dell’università di Bologna, che attira ogni anno numerosissimi fuorisede, si è deciso di offrire una nuova Residenza, più grande, moderna e sostenibile, con l’intenzione di venire incontro alla sempre crescente domanda di alloggi da parte delle nuove matricole.

Un nuovo spazio per gli studenti

La nuova Torleone sorgerà nell’ex Istituto Zoni, una struttura storica che sarà completamente riqualificata per offrire agli studenti un ambiente all’avanguardia, perfetto per lo studio, la crescita personale e la vita comunitaria. Il progetto non riguarda solo il miglioramento degli spazi residenziali, ma mira a creare un vero e proprio polo culturale aperto alla città, in dialogo con l’Università di Bologna e le sue istituzioni.

«La nuova Residenza Torleone sarà contenitore e catalizzatore di cose belle – ha dichiarato il Direttore del Collegio Francesco Grassi – più spazi, più persone, più possibilità di relazionarsi e contaminarsi a vicenda, scambiando saperi e sogni. Se devo scegliere una definizione breve e concisa, una parola (in questo caso due), per descrivere cosa sarà la nuova Torleone, utilizzerei palestra relazionale. Ci saranno corsi integrativi, progetti formativi, scambi con l’estero, seminari, incontri con ospite… e molto altro, ma alla fin fine la nuova Torleone sarà un luogo di scambio e di apprendimento del vivere assieme. L’esperienza del college (vivendo assieme) insegna!»

Perché questa nuova sede è una grande notizia?

1. Più spazio, più opportunità – La nuova struttura consentirà di ospitare più studenti, ampliando l’accesso a chi cerca una comunità di studio e condivisione.
2. Sostenibilità al primo posto – Il progetto prevede una riduzione del 70% dei consumi energetici, con un miglioramento di quattro classi energetiche, da G a C.
3. Integrazione con la città – La vicinanza a via Zamboni favorirà la partecipazione ad eventi culturali e accademici, creando un ponte tra università, collegio e territorio.

La parola a chi ci è passato

Edoardo, residente ormai all’ultimo anno di magistrale e prossimo alla laurea, ricorda con entusiasmo i suoi cinque anni vissuti al collegio: «La Torleone è stata molto più di una residenza: ho trovato una casa, un luogo di crescita e condivisione che ha segnato profondamente il mio percorso universitario e di vita. Ciò è potuto avvenire (non lo nego) grazie al numero più contenuto di residenti, ma sapere che la nuova sede sarà ancora più accogliente, moderna, familiare mi rende felice e mi dà speranza che anche i prossimi studenti possano vivere fino in fondo un’esperienza come la mia».

L’inaugurazione della nuova Torleone è prevista per l’anno accademico 2026/2027. Il cantiere è appena partito, ma l’entusiasmo è già alle stelle. Bologna si prepara ad accogliere una residenza che non sarà solo una casa per gli studenti, ma un punto di riferimento per la città. Restate sintonizzati per aggiornamenti sui lavori! Per aspera ad astra!